Collaborazioni

Continua la collaborazione con gli alunni della scuola di Vidigulfo. Terminato a dicembre 2007 il progetto “Il Cantastorie” che ha visto la realizzazione del libro illustrato dagli alunni delle classi II e IV della scuola “G.Mazzini”, continuiamo con gli studenti della Scuola Secondaria di I Grado “Giovanni XXIII”.
Abbiamo chiesto alla Prof.ssa Monica Pelizzoli responsabile del progetto “Ti racconto il mio paese: progetto di scambi culturali con una classe del Collegio San Josè a El Rancho Guatemala” di illustrarci il progetto.
Ains: Prof.ssa Pelizzoli, come è nato il progetto.
Proff.ssa Pelizzoli: Il progetto è la prosecuzione dell’attività “ I popoli si incontrano: il Guatemala” già sperimentata nel 2007 dagli alunni in classe V Elementare, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Vidigulfo e la vostra associazione. Gli alunni dei rispettivi paesi saranno invitati a fotografare realtà diverse del loro paese: i luoghi di lavoro, di studio, di socialità, del tempo libero. Le foto corredate da didascalie esplicative saranno esposte in una mostra comune a Vidigulfo e poi in Guatemala.
A: Quali sono gli obiettivi che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate.
P: L’obiettivo è sviluppare una cultura di solidarietà e fraternità verso popoli lontani, favorire riflessioni sull’importanza dei diritti civili e far conoscere l’esperienza delle Associazioni di volontariato. Insieme ai 28 alunni della classe I A della Scuola Secondaria di I Grado “Giovanni XXIII” di Vidigulfo, i destinatari del progetto, nel I° e II° quadrimestre, durante le ore di geografia e storia, con la consulenza di un fotografo professionista, si sono progettate delle situazioni da fotografare. Successivamente sia in orario scolastico che extra, si sono programmate delle uscite per fotografare gli aspetti interessanti del paese. Contemporaneamente, approfittando della partenza di alcuni volontari di Ains per il Guatemala, si è chiesto loro di portare dieci macchine fotografiche usa e getta da consegnare ad altrettanti ragazzi della stessa età, chiedendo loro di fotografare il loro villaggio El Rancho.
A: quali risorse economiche e logistiche sono state pensate per realizzare il progetto
P: il Comune di Vidigulfo ha finanziato lo sviluppo e la stampa delle fotografie fatte dai ragazzi di Vidigulfo. La scuola ha invece finanziato il materiale per la realizzazione della mostra che si farà a maggio in occasione della “Festa di Primavera”. Ains si è fatta carico delle spese per l’acquisto delle macchine fotografiche portate in Guatemala e della stampa delle fotografie.
A: ringraziamo la Prof.ssa Pelizzoli per il lavoro svolto e diamo appuntamento a maggio per vedere la mostra durante la “Festa di Primavera”.

“Nello sguardo di un bimbo ci sono mille perché a cui rispondere con un sorriso”

Il sostegno a distanza è un gesto di solidarietà che consiste nel contribuire al mantenimento di un bambino o di una bambina garantendo nutrimento, assistenza sanitaria e scolastica, al fine di offrire un'opportunità di crescita autonoma a ragazzi nati in situazioni socio-economiche svantaggiate. Con il Sostegno a distanza si realizza una forma di solidarietà, consistente in una forma di supporto economico mirato, che permette di prendersi cura di chi ha gravi problemi economici e vive fisicamente lontano dal posto in cui vive il donatore. L'obiettivo è il superamento delle difficoltà che impediscono l’autosviluppo del bambino e della sua famiglia e, di conseguenza, del paese in cui vive. Questa forma di aiuto la nostra associazione la sta realizzando da tre anni in Guatemala.
Grazie alla solidarietà di 130 sostenitori questo intervento ci consente di dare, a bambini e bambine, l'opportunità di studiare presso il Collegio San Josè a El Rancho, gestito da madre Antonietta Leon Coloma, suora e Infermiera guatemalteca. Madre Gloria Luz Leon Coloma [la nostra referente] e i suoi collaboratori, conoscono personalmente le condizioni di vita dei bambini e delle loro famiglie in quanto vivono a El Rancho dove gestiscono anche la Clinica medico/infermieristica San Josè. Sostenere un bambino a distanza in Guatemala presso il Collegio San Josè costa 160 euro all’anno.
[conto corrente postale n. 46330429; causale: sostegno scolastico a distanza]
Il sostegno a distanza è un impegno morale, non giuridico che richiede anche un coinvolgimento attivo e responsabile da parte del Sostenitore.

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