Dopo i problemi abbiamo trovato la solidarietà. Lettera dal Guatemala di Alvaro Aguilar Aldana


Cari Amici,
fraterni saluti e gratitudine per quello che state facendo per il Guatemala.
Vi invio delle foto affinché possiate vedere cosa hanno fatto le donne e gli uomini delle comunità vicine a El Rancho. Specialmente i gruppi di donne dei villaggi di Comaja, Aguahiel e Las Sidras, che sono venute a El Rancho per aiutare le famiglie a ripulire le case danneggiate dall’inondazione del fiume Motagua a seguito della tempesta Agatha.
Dopo i problemi abbiamo trovato la solidarietà di tutti i gruppi con i quali lavoriamo da anni nelle montagne con l’organizzazione C.F.C.A e con voi di Ains. Gruppi che hanno risposto a questa emergenza. Anche El Poshte, l’aldea dove Ains ha costruito un’aula scolastica e un bagno per i bambini della scuola, è rimasto isolato, ma più di 125 uomini delle comunità vicine si sono attivati e in meno di tre giorni di lavoro hanno liberato la strada. Sono soddisfatto della risposta della nostra gente nella ricostruzione dopo la tempesta e anche se ancora tanti sono i problemi c’è la speranza per il futuro in quanto c’è molta solidarietà da parte di tante persone che hanno lavorato senza volere in cambio denaro.
Dopo il lavoro abbiamo offerto loro solo un piatto di riso e fagioli.
Siamo molto soddisfatti di aver coordinato l’attività in quanto è stata una buona occasione per sperimentare l'unità, la solidarietà, il desiderio di superare la crisi, l'apertura verso gli altri e, in generale, la risposta positiva alla chiamata a servire chi ha bisogno.

Dio vi benedica.
Fraternamente,

Alvaro Aguilar
Coordinatore dei progetti di Ains onlus in Guatemala

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